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#1 |
Utente Junior
![]() Data di registrazione: Nov 2008
Messaggi: 197
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![]() Salve.
Quale di questi pensate sia più utile "sul campo" e perché. 1) L'atlante stellare di Cambridge - edizione italiana 2) Sky & Telescope's - Pocket Sky Atlas Quest'ultimo nella versione standard e nella versione "Jumbo"? E per l'osservazione lunare, c'è qualcosa di meglio a prezzi simili? 3)Nuovo atlante fotografico della luna - di W. Ferreri 4) Qualcuno ha idea di dove trovare il Deep Space CCD Atlas?
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Ho poche certezze... ...in compenso molto confuse!!! ![]() |
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#2 |
Utente
![]() ![]() Data di registrazione: Nov 2008
Ubicazione: Roma est
Messaggi: 816
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![]() Massimo, a livello di atlanti consiglierei prima di guardare questo:
https://www.uai.it/sito/comunita/cor...re-stampabile/ Dopodiché, personalmente, dopo che ho scaricato le App SkySafari e Moon Atlas 3D non ho mai più sentito il bisogno di atlanti stellari... ![]()
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Ottiche: Newton 200/1200 (Dobson) e 150/750 - Mak 180/2700 e 102/1300 - Acro 90/500 e 70/900 - Montature: T-Sky - Eq2 - Celestron Avx - Sky-Watcher AZGTI - Binocoli: Nikon Action EX 12X50 - Tento 12X40 |
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#3 |
Utente Senior
![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Sep 2006
Messaggi: 1,034
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![]() Quoto quanto dice Pablo.
Molti anni fa, dopo l'ingombrante Sky Atlas 2000 di Wil Tirion, soggetto a bagnarsi di condensa, e con magnitudine bassa delle stelle di campo, lacquistai il “fratellino” minore, il pocket Sky Atlas, che giace ancora oggi indisturbato nella valigetta oculari. E' meno ingombrante, ma sempre con poche stelle di campo di magnitudine, credo 7, (oppure 8, non ricordo, ma un bel po' sotto la 10). Le stelline di campo, sono indispensabili quando spingi gli ingrandimenti per vedere se riesci a stanare gli interessanti oggetti difficili. (Osservo in macchina in camper o a piedi con , a seconda dei casi, con un dobson 360F5; un 250F5 a valigetta e un 130F7 formato A4, da zainetto invicta). Anche i Toshimi Taki ski atlas, cartacei pdf gratuiti (ma vedi il sito della UAI) pur avendo magnitudine maggiore (ma sempre inferiore alla 10) , non sono meglio di qualsiasi stampa fatta da planetario softvare, caricato con cataloghi stellari senza problemi di magnitudine limite. Risultato: Il foglio A4 della stampa da planetario software, all'ingrandimento desiderato, della zona dove deve trovarsi la galassia o nebulosa ricercata, infilato fra i sostegni della cassa del secondario del telescopio, lì, accanto all'oculare, a colpo d'occhio...non teme l'umidità sul campo, ed è una imbattibile comodità per riuscire a individuare, se non l'oggetto “cavaocchi”, almeno la certezza della sua corretta posizione, confermata dalla presenza appunto, di quelle stelline di campo presenti sulla imbattibile stampa ingrandita. Per la Luna, l'atlante fra i migliori era, e forse rimane L'Atlas of the Moon, di Antonin Rukl, del 1993, rintracciabile solo nell'usato. Oppure il Virtual Moon Atlas, su CD, che ai tempi venne distribuito , se non ricordo male, con semplice contributo di spese di spedizione.
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WWW.GRATTAVETRO.IT, blog del fai da te astronomico Ultima modifica di Giuliot : 07-11-22 20:26. |
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