Coelestis - Il Forum Italiano di Astronomia

Coelestis - Il Forum Italiano di Astronomia (http://www.trekportal.it/coelestis/index.php)
-   Rudi Mathematici (http://www.trekportal.it/coelestis/forumdisplay.php?f=11)
-   -   Qualche quiz (http://www.trekportal.it/coelestis/showthread.php?t=33691)

astromauh 26-05-13 23:02

Re: Qualche quiz
 
Avevo scritto delle soluzioni sbagliate e le ho cancellate.

Io mi immagino questo triangolo con il vertice dei cateti che coincide con il punto (0,0) degli assi cartesiani.

Considero il cateto sull'asse delle ordinate che chiamerò A di lunghezza fissa e pari a 100, faccio poi variare il cateto B sull'asse delle ascisse da 0 a 1000000.

Al variare di B variano di conseguenza l'ipotenusa C e la sua altezza h.

C è facilmente calcolabile, ma quanto vale h?

L'ipotenusa del triangolo giace sulla retta:

y= - b/a * x + b

mentre la perpendicolare a questa retta passante per l'origine degli assi cartesiani dovrebbe essere:

y= a/b * x

per cui risolvendo il sistema delle due rette dovrei trovare le coordinate del punto di intersezione e applicando il teorema di Pitagora dovrei trovare il valore dell'altezza h.

y= - b/a * x + b
y= a/b * x


a/b * x = - b/a * x + b

a/b * x + b/a * x = b

(a/b + b/a) * x = b

x = b / (a/b + b/a)
y= a/b * b / (a/b + b/a)

h= sqrt ( (b / (a/b + b/a))^2 + ( a/b * b / (a/b + b/a))^2)


Quando A=B ottengo il minimo= 0,942809041582063 (la stessa soluzione di rob77)

:hello:

Rob77 26-05-13 23:16

Re: Qualche quiz
 
Però l'hai fatto con la forza bruta :D o sbaglio?

astromauh 26-05-13 23:21

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Rob77 (Scrivi 674053)
Però l'hai fatto con la forza bruta :D o sbaglio?

<%

Dim a, b as double

Dim h, c, risultato as double

Dim minimo, massimo as double

Dim minimoB, massimoB as double

minimo=1000000

a= 100

for b=1 to 1000000

c = sqrt(a^2 + b^2)

h= sqrt ( (b / (a/b + b/a))^2 + ( a/b * b / (a/b + b/a))^2)

Risultato= (a+b) / (c+h)

if risultato < minimo then minimo= risultato : minimoB = b
if risultato > massimo then massimo= risultato : massimoB = b
next

response.write("minimo= " & minimo &"<br>")
response.write("massimo= " & massimo &"<br>")
response.write("minimoB= " & minimoB &"<br>")
response.write("massimoB= " & massimoB &"<br>")
response.write("a= " & a &"<br>")

%>

:D

Rob77 26-05-13 23:25

Re: Qualche quiz
 
Questo era abbastanza facile farlo senza forza bruta con qualche minima base di Analisi :)

aspesi 26-05-13 23:55

Re: Qualche quiz
 
Io ero arrivato ai risultati con questo ragionamento:

Massimo : si ha quando il triangolo ha il cateto più lungo quasi uguale all'ipotenusa e l'altro cateto e l'altezza relativa all'ipotenusa che tendono a zero.
Ovviamente, il rapporto: somma cateti/(ipotenusa + sua altezza) = 1

Minimo : si ha quando il triangolo ha i due cateti della stessa lunghezza (es. = 1) ed è quindi la metà di un quadrato.
Ovviamente, somma_cateti = 2
Somma_ipotenusa + sua altezza = RADQ(2) + 1/2*RADQ(2) = 3/2*RADQ(2)
e quindi il rapporto chiesto è = 2/(3/2*RADQ(2)) = 2/3*RADQ(2)

:hello:

Erasmus 27-05-13 02:06

Re: Qualche quiz
 
Quote:

aspesi (Scrivi 674030)
Esistono infiniti triangoli rettangoli di cui siano assegnate la somma x dei cateti e la somma y di ipotenusa e relativa altezza (e fin qui è chiaro).
Al variare del triangolo, varia il rapporto x/y (certo!).
Si chiede l'estremo superiore e quello inferiore (il massimo e il minimo) di x/y. :mmh:

Cìhiaro un corno!
Ho faticato a capire. Infatti a casa mia, "assegnare" la somma dei cateti e la somma dell'ipotenusa e della altezza ad essa relativa significa che queste due somme sono costanti.
Per esempio, prendo la prima somma di valore 7 e la seconda di valore 7,4
Resto allora ... sorpreso che mi si dia per pacifico che ci sono infiniti triangoli rettangoli per i quali la somma dei cateti è 7 e la somma dell'ipotenusa e dell'altezza ad essa relativa è 7,4. E resto esterrefatto nel leggere che mi si chiedono massimo e minimo di 7/7,4 = 35/37 :eek:

Ma siccome sono intelligente :rolleyes: alla fine ci arrivo!
E allora traduco il problemino così: ;)
«Al variare della forma di un triangolo rtettangolo varia il rapporto tra la somma dei cateti e la somma dell''ipotenusa e dell'altezza ad essa relativa. Quanto valgono il massimo ed il minimo di questo rapporto?»

Vedo che Rob77 ha già risolto il problemino. T
Ma forse non è male (anche se un po' "barboso") spiegare il percorso logico.

Discussione.
La forma del triangolo rettangolo dipende dai suoi due angoli acuti; ed essendo questi complementari, in definitiva da uno di essi.
a) Al tendere a zero di uno dei due angoli acuti, un cateto tende a zero, l'altezza relativa all'ipotenusa tende pure a zero e l'altro cateto tende alla stessa lunghezza dell'ipotenusa. Pertanto, al tendere a zero di un angolo acuto il rapporto in questione tende a 1.
b) Se il triangolo rettangolo è anche isoscele, detta c la lunghezza di un cateto, l'ipotenusa vale √(2)·c e l'altezza ad essa relativa vale c/√(2).
In tal caso il rapporto in questione vale 2c/[√(2)·c + c/√(2)] = 2√(2)/30,94280904158207
c) Detta phi l'ampiezza di uno dei 2 angoli acuti del triangolo rettangolo, il rapporto in questione è funzione di phi e precisamente:
F(phi) = [cos(phi) + sin(phi)]/[1 + cos(phi)·sin(phi)].
Questa funzione, nell'intervallo 0 < phi ≤ π/4,
• al tendere di phi a 0 tende al massimo valore assoluto che vale 1;
• ha un minimo relativo che vale √(8/9) = [2√(2)]/3 in phi = π/4.
-----------
Ciao ciao.

Rob77 27-05-13 03:09

Re: Qualche quiz
 
Bene, tutti daccordo. Passiamo al prossimo ;)

Erasmus 27-05-13 11:51

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Rob77 (Scrivi 674071)
Bene, tutti daccordo. Passiamo al prossimo ;)

Giusto. Perché non lo 'posti' tu?
Ah, intendivi dire: «Dai, aspesi, postane un altro!».
Ma ... aspesi è inesauribile?:mmh:
-------------------------------

i poliedri convessi regolari sono solo i 5 "solidi platonici":
1 Tetraedro;
2 Esaedro (o cubo);
3 Ottaedro:
4 Dodecaedro:
5 Icosaedro.

In ciascuno di essi:
a) Le facce sono poligoni regolari uguali;
b) In ogni vertice concorrono spigoli in ugual numero;
c) Gli angoloidi sono tutti uguali;
d) Gli angoli diedri sono tutti uguali.
NB: Nessuna delle 4 proprietà a), b), c) e d) è indipendente dalle altre 3.

Quesiti
I) Spiegare nella maniera più terra-terra possibile (per esempio a bambini di 3ª media) perché non ci possono essere più di 5 solidi regolari e che poligono è una faccia di ciascuno di essi.
II) Descrivere il poliedro convesso a minor numero di facce che verifica la proprietà a) ma nessuna delle altre 3.
III) Per ognuno dei 5 solidi platonici calcolare il coseno dell'angolo diedro.

---------
P.S.
Quote:

aspesi (Scrivi 674030)
Su un NG di matematica ho trovato un problemino di geometria

@ aspesi
Forse te l'ho già chiesto e l'ho già dimenticato.
Che vuol dire NG?
-------
:hello:

Rob77 27-05-13 11:55

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Erasmus (Scrivi 674127)
Giusto. Perché non lo 'posti' tu?

Un paio d'ore e ve ne posto uno.

:hello:

aspesi 27-05-13 12:12

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Erasmus (Scrivi 674127)
Che vuol dire NG?
-------
:hello:

Newsgroup
sono i parenti poveri dei forum :D
da cui tendono ad essere soppiantati perché non ammettono la pubblicità (e quindi non fanno guadagnare!)
http://it.wikipedia.org/wiki/Newsgroup

aspesi 27-05-13 12:42

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Erasmus (Scrivi 674127)
I) Spiegare nella maniera più terra-terra possibile (per esempio a bambini di 3ª media) perché non ci possono essere più di 5 solidi regolari e che poligono è una faccia di ciascuno di essi.

https://it.wikipedia.org/wiki/Solido_platonico

Quote:

Erasmus (Scrivi 674127)
II) Descrivere il poliedro convesso a minor numero di facce che verifica la proprietà a) ma nessuna delle altre 3.
:hello:

Se ti accontenti di poliedri aventi poligoni regolari come facce potrebbe essere il pentaedro es. una piramide con base un quadrilatero o un prisma triangolare.

:hello:

Erasmus 27-05-13 18:48

Re: Qualche quiz
 
Quote:

aspesi (Scrivi 674140)

Vietato copiare! :mad:
Quote:

aspesi (Scrivi 674140)
Quote:

Erasmus
II) Descrivere il poliedro convesso a minor numero di facce che verifica la proprietà a) ma nessuna delle altre 3.

Se ti accontenti di poliedri aventi poligoni regolari come facce potrebbe essere il pentaedro es. una piramide con base un quadrilatero o un prisma triangolare

Andiamo maluccio, ragazzo mio. :mad:
Rileggi più attentamente ... e torna poi a leggere la proprietà a).
–––
:hello:

aspesi 27-05-13 19:03

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Erasmus (Scrivi 674248)
Vietato copiare! :mad:

Ma io non ho copiato. Ho solo messo il link...:fis:

Quote:

Rileggi più attentamente ... e torna poi a leggere la proprietà a).
–––
Sei tu che devi rileggere (attentamente non serve...)
Ho scritto:
Se ti accontenti di poliedri aventi poligoni regolari come facce...
proprio per avvisare che non tenevo conto "della proprietà a" (infatti, non ho detto "facce di poligoni uguali" :D)

:hello:

Erasmus 28-05-13 09:39

Re: Qualche quiz
 
Quote:

aspesi (Scrivi 674253)
[...]Sei tu che devi rileggere ...
[...] non ho detto "facce di poligoni uguali".

A proposito di facce, sai come dicono a Milano?
«Ma che faccia di tolla! :mad: »
---------
Perché butti in vacca questo quiz, aspesi? :mmh:

Prendi due tetraedri regolari uguali e fa' coincidere una faccia di uno con una faccia dell'altro.
Ottieni un esaedro con tutte le 6 facce uguali (triangoli equilateri), con 5 vertici e 9 spigoli.
In ciascuno di tre vertici concorrono 4 spigoli, in ciascuno degli altri due ne concorrono 3.
Perciò la proprietà a) – facce uguali a poiligono regolare – è rispettata.
La proprietà b) no (in qualche vertice concorrono 4 spigoli, in qualche altro 3).
La proprietà c) nemmeno (qualche angoloide è doppio di qualche altro).
E nemmeno la proprietà d) (anche qualche angolo diedro è il doppio di qualche altro).
------------
Potresti fare qualcosa di simile con 5 tetraedri uguali, incollandone 4 sulle 4 facce del quinto.
Otterresti un dodecaedro con tutte le 12 facce triangolari uguali, 8 vertici e 18 spigoli.
Ma ... sarà convesso questo dodecaedro? :mmh:
Vediamo!
Quattro suoi angoli diedri hanno ampiezza tripla di quella dell'angolo diedro del tetraedro regolare.
Il coseno dell'angolo diedro del tetraedro regolare vale 1/3.
Siccome se k = cos(x) allora cos(3x) = 4·k^3 – 3·k, il coseno di qualche diedro di questo dodecaedro a facce triangoloari vale
4·(1/3)^3 – 3·(1/3) = – 23/27.
Pertanto: –23/27 < 0 –––> Angolo diedro maggiore di π –––> poliedro non convesso.
----
:hello:
P.S.
Un quiz nel quiz come aiutino a risolvere l'ultima domanda (del quiz):
Come si fa a valutare in fretta il coseno di un angolo diedro nei casi
"dodecaedro platonico" e "icosaedro platonico"?

Bye, bye!

Erasmus 02-06-13 06:26

Re: Qualche quiz
 
Vediamo se questo quiz richiama l'attenzione di competenti in circuiti elettrici (con componenti passivi), come ANDREAtom, Ivan86, f16006a, Luciano Monti, ...

Nell'immagine di sopra sono rappresentati due bipoli A-B ciascuno costituito dagli stessi 4 componenti:
• Due resistori di uguale resistenza R;
• Un condensatore di capacità C;
• Un induttore di induttanza L.

In Fig. 1 il parallelo di un resistore col condensatore è in serie al parallelo dell'altro resistore con l'induttore.
In Fig. 2, invece, la serie di un resistore con il condensatore è in parallelo alla serie dell'altro resistore con l'induttore.
Pertanto i due bipoli non sono, in generale, equivalenti.
a) A quale condizione devono sottostare la resistenza R, la capacita C e l'induttanza L affinché i bipoli A-B di Fig.1 e Fig. 2 siano equivalenti?
b) Qualora i due bipoli [di Fig. ! e Fig. 2] fossero equivalenti, a quale bipolo a minimo numero di componenti equivarrebbero?

----
:hello:

Rob77 02-06-13 12:09

Re: Qualche quiz
 
[R(R+sL)+sRL(sCR+1)]/[(sCR+1)(R+sL)] <-- impedenza equivalente bipolo 1)
(R+sL)(sRC+1)/[sC(2R+sL)+1] <-- impedenza equivalente bipolo 2)

uguagliandole (e se non ho errato i conti):

C^2R^4-2LCR^2+L^2=0

Se C≠0:

R^4-2(L/C)R^2+(L/C)^2=(R^2-(L/C))^2=0
Quindi:

R^2=L/C => R=√(L/C) [suppongo che R=-√(L/C) non abbia senso, sbaglio? :mmh:]

Mi fermo che non ho più tempo.

Roberto

Erasmus 02-06-13 15:08

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Rob77 (Scrivi 675367)
R^2=L/C => R=√(L/C)

:ok:

[NB: Se il bipolo è passivo non può essere R < 0. Verrebbe violato il principio di conservazione dell'energia.
Per esempio, con un resistore a resistenza negativa ... si potrebbe ricaricare una batteria elettrica scarica gratis :) ]

Trovi le risposte ad entrambe le domande se scrivi l'impedenza Z per il bipolo di Fig. 1 e l'ammettenza Y per quello di Fig. 2.
[NB. Ai miei tempi, cioè prima della definitiva americanizzazione, le Laplace-trasformate si davano nella variabile (complessa) p, la stessa usata proprio da monsieur Laplace!]
Codice:

Fig. 1
                1                    1                          1                  p·(L/R)
Z(p) = —————  +  ––——–––––  =  R· ––––––––  + R·——–———
          1                    1          1                1 + pCR          1 + p(L/R)
        —— + pC        ––– + –––––         
          R                    R        pL

Le costanti CR e L/R hanno le dimensioni del tempo.
 Se esse sono uguaii [diciamo entrambe uguali a T], cioè se:

CR = L/R = T (*)

allora risulta
                  1                p·T          1 + pT
Z(p) = R· ––––––  + R·——–— = R·––––––– = R (indipendente da p)
              1 + pT        1 + pT        1 + pT

Codice:

Fig. 2
              1                  1              1        pCR          1          1
Y(p) = ————  +  ——–––––  =  –––· ––––––––  + –––·—————
                  1          R  +  pL          R    1 + pCR        R  1 + p(L/R)
          R + ——               
                pC               

Se le  costanti [di tempo] CR e L/R sono uguaii [diciamo entrambe uguali a T], cioè se:

CR = L/R = T (*)

allora risulta
            1        pT          1          1            1      1 + pT        1
Y(p) = –––· –––––––– + ––– · —––——  = –––· –––––––  =  ––– (indipendente da p).
            R      1 + pT        R      1 + pT        R    1 + pT          R

Se dunque vale la (*), i bipoli di Fig.1 e Fig. 2 equivalgono entrambi ad un solo resistore di resistenza R.
–––
:hello:

Rob77 02-06-13 15:37

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Erasmus (Scrivi 675398)

Trovi le risposte ad entrambe le domande se scrivi l'impedenza Z per il bipolo di Fig. 1 e l'ammettenza Y per quello di Fig. 2.
[NB. Ai miei tempi, cioè prima della definitiva americanizzazione, le Laplace-trasformate si davano nella variabile (complessa) p, la stessa usata proprio da monsieur Laplace!]

esattamente quello che ho fatto con s=jw ;)

Erasmus 09-06-13 04:00

Re: Qualche quiz
 
Tagliando una camera d'aria di bicicletta su un percorso ad elica con passo costante p di circa 1 cm si può ricavare una fettuccia elastica larga p ≈ (circa) 1 cm e mooolto lunga! ;)

Ho fatto penzolare verticalmente un elastico di gomma lungo qualche metro (e a sezione costante); ed ho scoperto che a causa del suo stesso peso si è un po' allungato. :)
Avevo fatto con la biro due segni sull'elastico; uno nel punto A – "a" come "alto" – distante (ad elastico orizzontale, rettilineo e rilassato) un metro dall'estremo B – "b" come "basso"! –; l'altro nel punto P distante tre metri (dallo stesso estremo B).
Poi, quando l'elastico penzolava verticalmente con l'estremo B come estremo inferiore, ho misurato che il metro più in basso dell'elastico (cioè AB) si è allungato di 4 millimetri.

Di quanto si è allungato il tratto PB che, ad elastico rilassato, era lungo tre metri?
--------
:hello:

Rob77 10-06-13 17:17

Re: Qualche quiz
 
La situazione a riposo è questa: http://postimg.org/image/r57wteha5/ ?

Erasmus 10-06-13 17:51

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Rob77 (Scrivi 676672)
La situazione a riposo è questa: http://postimg.org/image/r57wteha5/ ?

Sì, a riposo orizzontale. E la situazione ... a riposo verticale?
---------
P.S.
Perdonami una pignoleria erasmiana. :o Le regole per scrivere le unità di misura SI dicono di lasciare uno spazio tra il numero ed il simbolo della retativa unità di misura.
Cioè (per esempio): «3 m; 1 m », non «3m, 1m ». :)
–––
:hello:

Rob77 10-06-13 17:54

Re: Qualche quiz
 
Hai ragione ma l'ho fatto con uno stagista a colloquio di fianco che, al 99%, si stava chiedendo cacchio stessi disegnando...poi lo correggo :D

Rob77 10-06-13 18:01

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Erasmus (Scrivi 676675)
E la situazione ... a riposo verticale?

http://postimg.org/image/3si6n4zpt/

?

aspesi 11-06-13 19:00

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Erasmus (Scrivi 676382)

Di quanto si è allungato il tratto PB che, ad elastico rilassato, era lungo tre metri?
--------
:hello:

Non ne ho idea... :o
Immagino che non vi sia proporzionalità con la lunghezza; penso che l'allungamento sia massimo all'inizio e poi progressivamente minore verso l'estremità bassa. :confused:

:hello:

Erasmus 11-06-13 21:48

Re: Qualche quiz
 
Quote:

aspesi (Scrivi 676932)
Non ne ho idea... :o
Immagino che non vi sia proporzionalità con la lunghezza; penso che l'allungamento sia massimo all'inizio e poi progressivamente minore verso l'estremità bassa. :confused:
:hello:

Ragionamento qualitativamente giusto (però ... su qualcosa che è evidente).
Quantitativamente 'sto quiz è molto meno difficile del tuo ultimo sulle probabilità.
Là, per essere esatti, occorreva andare nel discreto (come ha fatto Rob77) e non nel continiuo. Qui, al contrario, occorre andare nel continuo.
Ma ci si può arrivare anche partendo dal discreto (pensando di suddividere l'elastico in N tratti di uguale lunghezza e passando poi al limite per N tendente all'infinito); d'altra parte è proprio prendendo N molto grande che si calcolano numericamente gli integrali ... alla Mizarino.

Aspetto per vedere se arriva qualcun altro, magari Miza stesso.

Se non arriva nessuno, spiegherò io come si risolve questo quiz (che, ripeto, è ben più facile dei tuoi).

––––––
:hello:

Rob77 11-06-13 21:55

Re: Qualche quiz
 
Occhio che io sto aspettando una tua risposta...

Quote:

Quote:

Erasmus (Scrivi 676675)
E la situazione ... a riposo verticale?

http://postimg.org/image/3si6n4zpt/

?

aspesi 11-06-13 22:29

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Erasmus (Scrivi 676990)
Qui, al contrario, occorre andare nel continuo.
––––––
:hello:

Non è per caso che l'allungamento dell'elastico in 3 metri è stato di 36 mm?

:hello:

Erasmus 12-06-13 00:29

Re: Qualche quiz
 
Quote:

aspesi (Scrivi 676995)
Non è per caso che l'allungamento dell'elastico in 3 metri è stato di 36 mm?
:hello:

:ok:

Infatti l'allungamento creesce con legge quadratica.
Detta x la distanza (ad elastico rilassato) dall'estremo che poi diventa il punto più basso,
la lunghezza a riposo verticale cresce con una legge del tipo
y(x) = x + k·x^2
(dove k è costante se siamo con elasticità lineare).

Sapendo y(L) per una certa lunghezza (rilassata) L, posso calcolare k.
Nel nostro caso sappiamo che y(1) = 1,004 m e quindi
1,004 = 1 + k·1^2 => k = 0,004 => y(x) – x = 0,004·x^2
Allungamento: y(3 m) – 3 m = 0,004·3^2 m = 0, 036 m = 36 mm.

Erasmus 16-06-13 10:15

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Rob77 (Scrivi 676991)
Occhio che io sto aspettando una tua risposta...

In effetti, quella che ho dato ad aspesi, cioè [detta L la lunghezza ad elastico orizzontale rilassato espressa in metri]
<lunghezza in verticale> = L·(1 + 0,004·L)
l'ho data senza spiegare.

Si suppone che, orizzontalmente, l'elastico di data lunghezza abbia un allungamento proporzionale alla trazione (pure orizzontale).
In tale ipotesi, un elastico di lunghezza doppia avrebbe, a parità di trazione, un allungamento doppio.
Quindi l'allungamento dell'elastico orizzontale è proporzionale sia alla trazione che alla sua lunghezza.

Immaginiamo di suddividere l'elastico in n trattini così corti che sia trascurabile l'allungamento di ciascuno dovuto al proprio peso.
Se P è il peso totale, quello di un trattino è P/n = pL/n, dove p è il "peso specifico lineare", cioè il peso dell'unità di lunghezza.
Il peso che tira subito dopo l'r-esimo tratto è Pr =(n–r)·P/n = (pL/n)· (n–r).
L'allungamento dell'r-esimo trattino sarà dunque del tipo
∆r = k·∆r·Pr = k·(L/n)·(n–r)P/n = [(k·pL·L)/(n^2)]·(n–r) = [(k·p·L^2)/(n^2)]·(n–r).
dove k è una costante (sconosciuta).
Sommando tutti gli allungamenti ∆r per r da 1 ad n abbiamo l'allungamento totale ∆(L), cioè:
∆(L) = [(k·P·L)/(n^2)]·[(n–1) + (n–2) + (n–r) + ... 2 + 1 + 0] =
= [(k·p·L^2)/(n^2)]·[n(n–1)/2] = [(kp)/2]·L^2)·(1–1/n).

L'ipotesi che un trattino sia tanto piccolo da essere trascurabile l'allungamento dovuto al proprio peso equivale a far tendere n all'infinito, per cui 1 – 1/n diventa 1.
Dunque
∆L = (kp/2)·L^2.
Detta allora Lv la lunghezza dell'elastico in verticale, risulta:
Lv = L + (kp/2)·L^2
------------
Tornando al quiz con quei suoi dati, per L = 1 m abbiamo:
∆(1 m) = (kp/2)·(1^2 m^2) = 0,004 m
per cui
kp/2 = 0,004/m
e in definitiva
∆(3 m) = (0,004/m)·(9 m^2) = 0,036 m = 36 mm.
<lunghezza dell'elastico verticale allungato per il suo stesso peso>= 3 m + 36 mm = 3,036 m.
–––
:hello:

aspesi 16-06-13 11:23

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Erasmus (Scrivi 677745)
∆(3 m) = (0,004/m)·(9 m^2) = 0,036 m = 36 mm.
<lunghezza dell'elastico verticale allungato per il suo stesso peso>= 3 m + 36 mm = 3,036 m.
–––
:hello:

Tu l'hai fatta lunga...:D

Io avevo semplicemente considerato l'allungamento come fosse l'area di un triangolo, in cui il capo inferiore dell'elastico è il vertice (valore allungamento = 0).
Se per la lunghezza (h) di 1 m, l'area (allungamento) è 4, allora la base del triangolo vale 8.
E, per la similitudine e proporzionalità, se la lunghezza (h1) è di 3 m, la base relativa sarà 24, cui corrisponde un'area (allungamento) pari a 24*3/2 = 36

:hello:

Erasmus 16-06-13 19:15

Re: Qualche quiz
 
Quote:

aspesi (Scrivi 677764)
Tu l'hai fatta lunga... :D

O.K. Vorrà dire che quando mi incontrerai, per punizione mi darai una martellata in testa. ;)
=================
In verità, ponendo
• δ la densità lineare
• g l'accelerazione
• k una opportuna costante elastica
• ∆(x) l'allungamento del tratto lungo x
io (per me) avevo fatto:
Codice:

            L
∆(L) = k·δ·g·(L–x)·dx = k·δ·g·[L·L – (L^2)/2] = kδg·(L^2)/2
          0
∆(1 m) = 0,004 m  =>  kδg/2 = 0,004/m  ––> ∆(3 m) = 0,004·(3^2) m = 0,036 m.

[Il tuo triangolo è un'interpretazione geometrica di questo integralino.]

Ma siccome avevo detto che ci si può arrivare anche partendo dal discreto, dividendo cioè la lunghezza in n trattini e passando al limite per n ––> ∞, ... così ho fatto.

L'ho fatta lunga?
In effetti ho allungato [diluito?] un precedente testo essenziale [concentrato?].
Quando si spiega, l'eccessiva concisione rischia di andare a scapito della comprensione del lettore/uditore.
–––
:hello:

aspesi 05-07-13 12:41

Re: Qualche quiz
 
Quante volte nell'arco di 12 ore in un classico orologio a tre lancette accade che DUE delle lancette puntino in direzioni opposte?
Si supponga che il movimento delle lancette sia continuo, non a scatti.

(Ho una mia soluzione, non so se è esatta)

:hello:

Lagoon 05-07-13 13:45

Re: Qualche quiz
 
Lancetta minuti e lancetta secondi
La lancetta dei secondi ha una velocità angolare (ωs) pari a 6 gradi al secondo.
La lancetta dei minuti ha una velocità angolare (ωm) pari a 6/60 gradi al secondo.

Θs(t)=ωs∙t
Θm(t)=ωm∙t

La lancetta dei secondi e dei minuti assumono la stessa posizione ogni:
t=360∙k/(ωsm) (con k=0, 1, ...)
Ovvero ogni 61.01694915s.

A partire da ogni ritorno nella stessa posizione delle due lancette fino a quello successivo sono opposte una volta solo:

Θs(t)=180+Θm(t) da cui ricavo che
180=(ωsm)∙t => t=30.50847s

Di intervalli di 61,01694915s in 12 ore ce ne sono 708.
Saranno opposte, quindi, 708 volte in 12 ore.

Stesso ragionamento per le altre combinazioni [ora devo uscire, riprendo dopo].

Ciao

Erasmus 05-07-13 15:04

Re: Qualche quiz
 
Quote:

aspesi (Scrivi 681001)
Quante volte nell'arco di 12 ore in un classico orologio a tre lancette accade che DUE delle lancette puntino in direzioni opposte?
Si supponga che il movimento delle lancette sia continuo, non a scatti.
(Ho una mia soluzione, non so se è esatta)

Uffa!
Il quiz con due lancette (ore e minuti) è vecchio come il cucco!
Mi pare un appesantimento inutile metterci anche la lancetta dei secondi.
La quale, per altro, non è meccanicamente agganciata alle altre due. E' sì "sincrona", ma con fase (di solito) arbitraria.
[Solo gli orologi a display hanno la numerazione dei secondi che parte da zero allo scoccare di ogni minuto. In quelli a lancette, anche se "digitali" nel funzionamento, se si vuole una cosa analoga occorre aggiustare a mano a posizione delle lancette, col rischio che poi cadano dai rispettivi perni durante il normale funzionamanto].
------
:hello:

aspesi 05-07-13 15:15

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Erasmus (Scrivi 681040)
Uffa!
Il quiz con due lancette (ore e minuti) è vecchio come il cucco!

:hello:

Embè?!
Mi pare ti si addica.... :D

:hello:

Lagoon 05-07-13 15:57

Re: Qualche quiz
 
Ripetendo il ragionamento, sono opposte a due a due come il numero dei post attuale di questo thread - 2 ;)

aspesi 05-07-13 16:13

Re: Qualche quiz
 
Quote:

Lagoon (Scrivi 681049)
Ripetendo il ragionamento, sono opposte a due a due come il numero dei post attuale di questo thread - 2 ;)

:ok:Penso però che occorra togliere i casi in cui le tre frecce sono sovrapposte...:mmh:

:hello:

Lagoon 05-07-13 16:15

Re: Qualche quiz
 
Io ho calcolato solo gli opposti a due a due

aspesi 05-07-13 19:47

Re: Qualche quiz
 
Quote:

aspesi (Scrivi 681054)
:ok:Penso però che occorra togliere i casi in cui le tre frecce sono sovrapposte...:mmh:

:hello:

Sbagliato, non tutte e 3 sovrapposte, due sovrapposte e l'altra a 180 gradi.
(Però, non sono certo di questa cosa, è solo una mia riflessione)

:hello:

Lagoon 05-07-13 20:38

Re: Qualche quiz
 
Ma io me ne son fregato della terza, appunto.
Ho calcolando considerando a due a due le lancette e mi viene 1438.

I calcoli son qui (ho esplicitato solo secondi-minuti): http://www.trekportal.it/coelestis/s...postcount=1437

:hello:


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