Si inventerá mai nella realtá la propulsione a curvatura?

[Lro]

ve lo immaginate? Sarebbe epico

[Giulianino]

Di primo acchito rispondo: la vedo dura.

Resta il fatto he la fantascienza di oggi è la scienza di domani.
Ne più... ne meno.

Se pensiamo che solo un secolo fa ( 1903 circa ) l' uomo nemmeno volava e dopo appena 10 anni è stato costruito il primo aereo a reazione.

Più o meno negli anni 50 sono venuti fuori i jet di linea a reazione e dopo soli 30 anni abbiamo lanciato in orbita lo shuttle ( 1981 ).

A questo ritmo parrebbe che domani o dopodomani qualcuno potrebbe tirare fuori davvero un motore a curvatura vero ?

LA realtà counque la vedo molto diversa ma chissà....fra 400 o 500 anni .....

[Nazudaco]

La vedo dura anche io. Nel campo astronautico non sono stati fatti dei grandi passi avanti. È migliorata di gran lunga l'elettronica è vero, ma i razzi sono rimasti più o meno gli stessi dalla V2 a oggi.

La propulsione a curvatura, così come è stata pensata in star trek è secondo me, di gran lunga superiore alle possibilità umane (e anche ai limiti imposti dalla fisica).

[Ragno]

Nazudaco

La propulsione a curvatura, così come è stata pensata in star trek è secondo me, di gran lunga superiore alle possibilità umane (e anche ai limiti imposti dalla fisica).

Lo penso anche io.

E aggiungo che finita, per fortuna, la guerra fredda, un danno collaterale è stato il brusco arresto della corsa allo spazio.

[Giulianino]

E' allucinante e assurdo pensare che solo le guerre hanno dato una vera e reale spinta alla nostra evoluzione tecnologia.

Purtroppo però è sempre stato così.

Ma dove volemo andà

[Soleta]

Vero, le grandi scoperte scientifiche risalgono alle due guerre mondiali, o poco dopo... il pensiero è deprimente

[Tyreal]

Non sono del tutto d'accordo: si dice spesso che il progresso tecnologico sia dovuto alle guerre, ma c'è da dire che in passato non è quasi mai stato possibile osservare l'uno senza le altre... Dopo la seconda guerra mondiale, però, c'è stato un periodo di pace nel cosiddetto mondo occidentale, forzata dalla guerra fredda, è vero, ma comunque relativa pace e che ha consentito un progresso tecnologico spaventoso rispetto ai secoli precedenti. Pensate alla medicina, o all'informatica, giusto per fare due piccoli esempi.

[Mule]

Oltre alle guerre non dimentichiamo le ragioni economiche. Basti pensare che in età alessandrina ci fu una vera e propria rivoluzione scientifica, arrivarono a inventare macchine che se applicate alla produzione avrebbero determinato una sorta di rivoluzione industriale non da poco, ma non vi era la richiesta economica (a che servono i macchinari costosi se hai tanti schiavi gratis?) e quindi la cosa è rimasta puramente ludica.

Al momento per la ricerca spaziale possiamo sperare che la speranza di nuove risorse in altri pianeti o il turismo spaziale spinga ad investire e crei una corsa economica in quella direzione.

[Didi77]

E' vero che le competizioni belliche hanno ricadute tecniche, ma le più importanti invenzioni dell'uomo (la ruota e la scrittura) non sono legate alla guerra.
Metto le mani avanti: se pensate che la ruota e la scrittura non siano le invenzioni più importanti, considerate che l'homo sapiens ha passato il 99% della sua storia senza ruota e senza scrittura: quell'1% che arriva fino ad oggi è conseguenza delle invenzioni avvenute in Mesopotamia.

Fatta questa premessa, è probabile che sia fisicamente impossibile inventare il motore a curvatura, però sono certo che se fosse possibile lo inventeremo: nel tre percento di quell'un percento (cioè l'ultimo secolo, pari allo 0,03% della nostra esistenza come specie) guardate quante cose abbiamo inventato e con quale ritmo procedono le scoperte.

[Ragno]

Se prendiamo in esame l'intera storia umana è ovvio che non sono state solo le guerre a fungere da propulsore del progresso.
Considero "motori" del progresso l'innata necessità di migliorare le proprie condizioni di vita (fisiche e morali) e purtroppo anche quella di primeggiare sui propri simili, che finisce anche per sfociare nei conflitti.
Però le guerre, soprattutto in determinati settori tecnici ed in epoche recenti, quantomeno più recenti della ruota , hanno influito molto, in un modo difficilmente valutabile.

La ricerca "spaziale", nel cui ambito potremmo indubbiamente collocare gli studi per il motore a curvatura, è uno di quei settori che secondo me ha beneficiato di più di un conflitto, non convenzionale, come appunto era la guerra fredda, ma comunque un conflitto. Cessata la reciproca necessità di intimidire l'avversario, la corsa allo spazio si è bloccata in un momento.

Penso che per riprendere seriamente la ricerca in questo campo, visti i costi che sembrerebbe implicare (uso il condizionale perché non sono ferrato in materia), sarebbe necessario un altro evento straordinario, non necessariamente una guerra, la prima cosa che mi viene in mente sarebbe la necessità di andare a cercare altrove risorse.