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#1 |
Amministratore
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Jan 2001
Messaggi: 229
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![]() 26 Novembre 2007
La casa lunare di Claudio Elidoro - Fonte: National Science Foundation Il ritorno sulla Luna è molto di più di un ardito e fantascientifico progetto o di una brillante trovata pubblicitaria. Il Programma Constellation della NASA, infatti, conta di poter far ritornare l'uomo sul nostro satellite entro il 2020. E di farcelo rimanere per qualche tempo, ospitato da una struttura in grado di far fronte all'ambiente lunare, che di ospitale proprio non ha nulla. Tra i progetti in esame vi è anche una struttura gonfiabile, risultato concreto della collaborazione tra NASA, NSF e ILC Dover. Molto simile a quelle che si vedono nei parchi di divertimento per bambini, questa casa gonfiabile è ovviamente di gran lunga più sofisticata: isolata termicamente, riscaldata, pressurizzata e dotata di energia elettrica dovrebbe permettere ai futuri esploratori lunari di godere di un ambiente sicuro e confortevole. Ogni unità offre una superficie utile di quasi 36 metri quadrati e nel punto più alto il soffitto è a 2,5 metri. Dunque non si tratta affatto di un angusto rifugio di emergenza. Visto l'ambiente per il quale è destinata, però, il problema fondamentale è verificare che possa garantire ai suoi inquilini il necessario grado di sicurezza. Proprio per testare la risposta concreta di questa unità abitativa alle terribili condizioni in cui dovrà operare, i progettisti hanno previsto un lungo test nel continente che sul nostro pianeta presenta le condizioni più estreme: l'Antartide. Nei giorni scorsi, dunque, la futura casa lunare è stata impacchettata e preparata per essere inviata alla Stazione polare di McMurdo, una serie di operazioni che hanno già fornito preziose indicazioni sulla trasportabilità e sulle difficoltà logistiche dello stivaggio di un simile carico. Giunta in Antartide, la struttura verrà resa operativa e costantemente controllata dal prossimo gennaio fino al febbraio 2009. Saranno tredici mesi di accurate verifiche sulla sua tenuta, sul consumo energetico e soprattutto sulla resistenza agli inevitabili danni provocati dall'ambiente esterno. Da questi test i tecnici sperano di ottenere preziosi suggerimenti sul come rendere la permanenza dei futuri astronauti sul suolo lunare il meno pericolosa possibile. C'è un piccolo particolare, però, che non mi convince del tutto. Come si prevede di far fronte all'urto dei microscopici meteoriti che qui da noi vengono bruciati in atmosfera mentre sulla Luna arrivano indisturbati fino al suolo? Non credo che l'idea di un kit per riparare i buchi possa essere molto praticabile... Links: http://www.nsf.gov/news/news_summ.js...OLPA&from=news Leggi la notizia su Coelum Facci sapere la tua opinione sulla notizia! Inserisci un commento qui di seguito! |
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#2 |
Messaggi: n/a
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![]() Quando ero bambino nei miei temi delle elementari scrivevo di come sarebbe stato bello vivere sulla Luna.
Ora che sono grande, continuo a "fare il bambino" giocando coi miei telescopi, ma ho imparato a distinguere il sogno dalla realtà, e "fondamentalmente" a non farmi "prendere per i fondelli" più di tanto, perlomeno "non attivamente". Credo che il buon Claudio Elidoro farebbe meglio ad occuparsi della "casa terrestre", che il 70% della popolazione mondiale non ha per varie cause, anche gravi (povertà, condizioni di vita estreme, governi dittatoriali, guerre, disastri "naturali" o meno, eccetera) piuttosto che della "casa lunare", palese specchietto per alloddole che Nasa e Company tirano fuori ogni tanto, assieme alla faccenda dell'acqua sulla Luna, per cercare di tenere vivo l'interesse della nazione e "recuperare" nuovi fondi per tirare avanti qualche altro anno... ![]() ...perchè la scienza è scienza, ma i polli restano polli: non dimentichiamo quanto è costato Hubble (l'unico Hubble in tutto il pianeta...) e quanto costa una portaaerei... e indovinate quante portaerei ci sono al mondo... ![]() ...imho... ![]() Ultima modifica di Tostati : 27-11-07 07:38. |
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#3 |
Utente Junior
![]() Data di registrazione: Oct 2007
Ubicazione: Massa (provincia di Massa Carrara)
Messaggi: 207
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![]() per i micrometeoriti è semplice! la casetta si costruisce qualche metro sotto terra! così si sente meno anche lo sbalzo termico!
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#4 | |
Utente Junior
![]() Data di registrazione: Jun 2007
Messaggi: 3
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![]() Quote:
Ma poi ho pensato che probabilmente il buon Tostati ignora alcune cosette (in aggiunta, ovviamente, alle normali regole della buona educazione - ma questa è una opinione personale e dunque discutibilissima). E' dunque il caso di precisare quanto segue: 1. Non sono assolutamente un dipendente NASA, dunque il fatto che l'ente spaziale statunitense necessiti di "recuperare" nuovi fondi non è sicuramente tra le mie preoccupazioni quotidiane. 2. Non sono neppure un costruttore nè un venditore di casette lunari, dunque che il progetto vada o meno in porto mi lascia completamente indifferente. Al massimo potrebbe probabilmente interessarmi se mi invitassero per un finesettimana lunare... 3. Il mio compito nel collaborare con Coelum non è quello di "giudicare" le notizie (su questo versante cerco di lasciare che siano i lettori - polli o non polli - a sbrigarsela da soli) ma semplicemente proporre all'attenzione dei lettori alcune tra le decine di news che ogni giorno le università, le aziende e i centri di ricerca riversano in giro per il mondo. 4. Dopo oltre 450 news prodotte per Coelum è la prima volta che un lettore mi accusa per qualcosa che è contenuto nella notizia. Ma non - si badi bene - per inesattezze scientifiche, errori di ortografia, sintassi indecente o congiuntivi sbilenchi, bensì per il contenuto. Caro Tostati, io ti racconto la notizia e cerco di farlo nel migliore dei modi, se poi la notizia non ti piace non è certo colpa mia. Prenditela con la NASA o con la fonte della notizia stessa. Se invece non ti garba il modo con il quale il sottoscritto tratta le news, allora prenditela con il Direttore della rivista e proponiti quale mio sostituto. Chi lo sa, magari abbiamo sotto il naso il miglior divulgatore di questo mondo e non lo sappiamo. Felice - eventualmente - di lasciarti l'incombenza, ti saluto caramente. Claudio Elidoro |
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#5 | |
Utente Esperto
![]() ![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Jun 2007
Messaggi: 1,541
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#6 |
Utente Junior
![]() Data di registrazione: Jul 2007
Messaggi: 97
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![]() il problemi principali per abitare sulla luna sono:
- la radiazione cosmica - il vento solare. Attualmente possiamo andare sulla luna solo durante un attività solare bassa. Una struttura gonfiabile non è una protezione contro i raggi. Occorre andare almeno 3 metri sotto la superficie - la protezione allora è simile a quella offerta dall'atmosfera terrestre.
__________________
Elmar GFN |
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#7 | |
Utente Esperto
![]() ![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Jun 2007
Messaggi: 1,541
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![]() Quote:
![]() Perfettamente d'accordo......Senza atmosfera e magnetosfera sarebbe veramente dura........ |
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#8 |
Utente Junior
![]() Data di registrazione: Oct 2007
Ubicazione: Massa (provincia di Massa Carrara)
Messaggi: 207
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![]() per non parlare dello sbalzo termico tra il giorno e la notte...
quindi anche qui opterei per una casa sotterranea in modo da diminuire questo sbalzo. |
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#9 |
Utente Junior
![]() Data di registrazione: Jun 2006
Messaggi: 259
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![]() Domanda (forse) provocatoria:
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Ad astra per aspera. |
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#10 | |
Utente Esperto
![]() ![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Jun 2007
Messaggi: 1,541
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![]() Quote:
In particolare condivido un aspetto che, mi pare, sottolineava e, cioè, che, con molta probabilità, la parabola tecnologico/scientifica dell'esplorazione spaziale da parte della specie umana ha raggiunto, nel 1969, il suo apice. Tornare sulla luna o andare su Marte (un'avventura,questa, al limite del suicidio assistito per i poveri astronauti), non avrebbe alcuna utilità pratica e, penso, scientifica, se non marginale. L'attuale tecnologia è improponibile per viaggi verso pianeti extrasolari..... L'unica remota possibilità sarebbe quella di scoprire nuovi sistemi di propulsione, e sperare che qualche principio di fisica teorica possa essere sfruttato a fini pratici.... ![]() |
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