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#11 |
Moderatore
![]() ![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Jan 2005
Messaggi: 2,632
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![]() Provo a riproporre la domanda in altra forma.
Se una stella con età approsimativa di 11 miliardi di anni ha un grado di metallicità pari al 70% della nostra più giovane stella sorgono alcune domande. 1. L'universo alla tenera età di 3,5 milardi di anni possedeva già un così alto tasso di metallicità; 2. Il tasso di metallicità di una stella così antica è da iscriversi a fenomeni locali (esplosione vicina di una supernova primordiale, ecc.) non generalizzabili, ossia il tasso di metallicità di questa stella è più alto di quello medio delle stelle di eguale età; 3.L'elevato tasso di metallicità è dovuto a fenomeni avvenuti successivamente alla nascita della stella (per esempio metalli espulsi da una vicina supernova esplosa in epoche più recenti e catturati dal campo gravitazionale della stella). Personalmente propendo per la seconda ipotesi, resta però il problema di definire se tale elevata metallicità è un fenomeno raro o piuttosto esteso. Ciao ![]() Paolo
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Fotografo con Canon EOS 1000D modificata, su GSO RC 8" , focale 1600mm, telescopio guida acromatico 80/400 e Magzero Mz5 B/n, il tutto su EQ6 . ''Due cose sono infinite: l'universo e la stupidita' umana, ma riguardo all'universo ho ancora dei dubbi'' (Albert Einstein) |
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#12 |
Utente Esperto
![]() ![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Sep 2004
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 2,533
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![]() Molto brevemente: dagli studi sulle galassie piu' antiche, la metallicita' dell'Universo quando aveva 3,5 miliardi di anni era decisamente piu' bassa di quella attuale. Ma aveva una larga distribuzione: gia' allora vi erano (rare) stelle di metallicita' simile a quella del Sole.
Per il resto, che io sappia, la quantita' di metalli di una stella e di un sistema planetario sono fissate al momento della loro nascita. A meno che non si tratti di un sistema binario in cui una stella compagna evolve prima dell'altra e vi riversa metalli durante la fase di gigante rossa. Ma non e' certo questo il caso della stella di Kapteyn. Dark
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"The world is not all science and there are places where science cannot and even should not go. But this lesson has come surprisingly hard to many philosophers and scientists. Scientism is naive and it is hubristic. But, most of all, it’s just plain wrong." H. Allen Orr, review of S. Gould's "Rocks of Ages". "Fra l’altro, dobbiamo chiarire fin dall’inizio che se una cosa non è scienza, non necessariamente è un male. Per esempio l’amore non è una scienza.” - R. Feynman |
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#13 |
Utente Esperto
![]() ![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Jan 2003
Messaggi: 2,763
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![]() Che io sappia il problema dell'"ipermetallicità" delle stelle molto antiche è sempre stato presente, anche se a volte un po' trascurato.
Ricordo che anni fa si ipotizzò una soluzione che, a mio modesto avviso, differisce poco dallo "Spirito Santo": Stelle ipermassicce primordiali che evolvono ed esplodono in tempi brevissimi in modo da arricchire il gas primordiale e permettere la formazione di stelle da nubi già "metallicizzate" ancorché primordiali. Devo ammettere che questo escamotage mi ha sempre un po' fatto sorridere, ma le recenti stime della costante di Hubble implicano un Universo molto più giovane di quello di cui si parlava decenni fa. E quindi qualcosa bisogna inventare. Però più ci si avvicina alla Radiazione di Fondo e più (maledette loro) si trovano Galassie già formate, troppo presto secondo la fisica Classica, e questo è uno dei tanti motivi per cui si è cominciato a parlare di Materia Oscura. Non so, non vorrei sbagliare, ma da qualche parte forse si è imboccata una strada sbagliata. Spero di no, ma la cosa mi puzza proprio di bruciato. Ciao |
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