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#1 |
Utente Junior
![]() Data di registrazione: Aug 2013
Ubicazione: Chiavari
Messaggi: 71
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![]() "L'energia oscura è un'ipotetica forma di energia non direttamente rilevabile diffusa omogeneamente nello spazio, che potrebbe giustificare, tramite una grande pressione negativa, l'espansione accelerata dell'universo e altre evidenze sperimentali."
Così viene definita su wikipedia la cosiddetta energia oscura. A tale proposito sono stato colto da una curiosità che in rete non sono riuscito a, diciamo così, placare. Questa espansione riguarda lo spazio vuoto che separa le galassie ma sembra non riguardare lo spazio vuoto che, all'interno dell'atomo, separa gli elettroni dal nucleo. Ciò è forse dovuto al fatto che si tratta di spazi vuoti diversi che l'energia oscura è in grado di riconoscere? Bho, sicuramente mi sfugge qualcosa e le mie scarse conoscenze di fisica non mi aiutano granché! ![]() |
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#2 |
Utente Junior
![]() Data di registrazione: Nov 2008
Ubicazione: Roma est
Messaggi: 313
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![]() Sono fenomeni fisici che appartengono a scale diverse di energia e di distanza.
Su scala atomica comanda l'interazione elettromagnetica tra particelle cariche, mentre l'energia oscura agisce invece nel campo dell'interazione gravitazionale. Le galassie nel loro complesso sono oggetti nel complesso neutri, privi di carica elettrica e quindi l'interazione fra di esse (e su di esse) è dominata dalla forza di gravità. ![]()
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Ottiche: Newton 200/1200 (Dobson) e 150/750 - Mak 180/2700 - Acromatici 102/600 e 70/900 - Montature: T-Sky - Eq2 - Celestron Avx e Slt |
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#3 |
Utente Junior
![]() Data di registrazione: Aug 2013
Ubicazione: Chiavari
Messaggi: 71
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![]() ... quindi sembrerebbe che la forza elettromagnetica mantiene invariata la distanza degli elettroni dal nucleo anche se lo spazio intorno al nucleo si sta dilatando?
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#4 |
Utente Junior
![]() Data di registrazione: Nov 2008
Ubicazione: Roma est
Messaggi: 313
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![]() La configurazione dell'atomo rimane invariata perché la forza elettromagnetica, che agisce solo su particelle dotate di carica, è dominante su scala atomica e molecolare, ed è comunque molto più forte della forza gravitazionale. Dunque ad espandersi non è la materia, che ha una massa, ma il tessuto spazio-tempo che materia non è, ma è il luogo dove la materia si muove e accresce la sua massa.
Sempre intuitivo il modello della lievitazione del panettone nel forno: l'impasto è lo spazio-tempo, le uvette la materia (per esempio galassie); durante la cottura l'impasto si espande e le uvette vengono per così dire 'trascinate', così mentre il volume aumenta queste si allontanano l'una dall'altra... è il fenomeno del redshift delle uvette ! ![]()
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