![]() |
![]() |
||||||||||
|
|
|
Strumenti della discussione | Modalità di visualizzazione |
![]() |
#21 | |
Utente Junior
![]() Data di registrazione: Mar 2011
Messaggi: 3
|
![]() Quote:
![]() Adesso molte banche fiduciose dell'intervento degli stati vanno comprando fonds, elargendo crediti in tutti questi stati a rischio, ![]() ![]()
__________________
sincerely ![]() Ultima modifica di mrstgln : 15-07-11 23:20. |
|
![]() |
![]() |
#22 |
Utente Esperto
![]() ![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Sep 2004
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 2,533
|
![]() Ho capito, ma se l'alternativa era lasciar fallire le banche, chi pagava i costi sociali? Non sarebbe stata la comunita', egualmente?
Guarda, non sono preparato sulla situazione in Germania, quindi evito di continuare su un terreno che non conosco. Posso dire quello che hanno fatto nella terra di Albione: salvare le banche esposte con prestiti, da farsi ripagare poi con interessi astronomici, ed e' quello che sta succedendo ora. Ciao.
__________________
"The world is not all science and there are places where science cannot and even should not go. But this lesson has come surprisingly hard to many philosophers and scientists. Scientism is naive and it is hubristic. But, most of all, it’s just plain wrong." H. Allen Orr, review of S. Gould's "Rocks of Ages". "Fra l’altro, dobbiamo chiarire fin dall’inizio che se una cosa non è scienza, non necessariamente è un male. Per esempio l’amore non è una scienza.” - R. Feynman |
![]() |
![]() |
#23 |
Messaggi: n/a
|
![]() in realtà avere un dollaro basso ed un euro forte è un gran limite alla produzione europea ed un bell'incentivo alla produzione usa.
Che Michele Xintaris non me ne abbia, ma parlavo due settimane fa con un analista finanziario (che prevedeva questa crisi 10 anni fa, in tempi non dubbi) e mi diceva che i paesi a rischio default farebbero meglio a prendere coraggio e far fallimento. Non ha senso che si carichino di debiti a tassi quadrupli rispetto a quelli che non riuscirebbero ad onorare comunque, al fine di restare in una comunità la cui moneta è il principale limite all'esportazione (e di conseguenza alla produzione interna e quindi alla ripresa economica). Secondo lui, accettando il fallimento ed uscendo dalle UE si troverebbero con una moneta di valore bassissimo, estremamente competitiva verso l'estero e con la possibilità di ridefinire i tassi di rientro dei debiti, come più li aggrada (i debitori hanno più potere contrattuale dei creditori, avendo un bene del creditore). Comunque che la situazione mondiale vada male lo dimostrano oltre ai fattori prima citati anche un oro ad oltre 36 euro al grammo.... e soprattutto il fatto che negli stati uniti, nazione libertaria sia stata introdotta una legge per cui chi compra per più di 100$ d'oro (un'inezia) deve lasciare le impronte digitali ed i propri dati fiscali. Questo è un segnale: prima o poi quei dati schedati serviranno (forse) a fare prelievi forzati presso i possessori di beni rifugio. |
![]() |
#24 |
Utente Esperto
![]() ![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Sep 2004
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 2,533
|
![]() Tra il serio ed il faceto, un inglese ieri mi ha detto questa cosa. Probabilmente la Grecia dira' ad un certo punto: "basta, non riconosciamo piu' di avere questi debiti. Non paghiamo piu' niente ed usciamo dall'euro. Che fate ora, ci invadete?"
Ciao
__________________
"The world is not all science and there are places where science cannot and even should not go. But this lesson has come surprisingly hard to many philosophers and scientists. Scientism is naive and it is hubristic. But, most of all, it’s just plain wrong." H. Allen Orr, review of S. Gould's "Rocks of Ages". "Fra l’altro, dobbiamo chiarire fin dall’inizio che se una cosa non è scienza, non necessariamente è un male. Per esempio l’amore non è una scienza.” - R. Feynman |
![]() |
![]() |
#25 |
Utente Senior
![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Dec 2009
Messaggi: 1,138
|
![]() più o meno è quello che fece l'Argentina. Nell'immediato paghi lo scotto ma dopo sei più forte per negoziare e dettare tu le condizioni.
![]() ![]()
__________________
How many times must a man look up Before he can see the sky? |
![]() |
![]() |
#26 |
Messaggi: n/a
|
![]() esatto. E se avessero dei governanti lungimiranti farebbero così.
|
![]() |
#27 |
Utente Senior
![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Sep 2005
Messaggi: 1,201
|
![]() |
![]() |
![]() |
#28 |
Utente Esperto
![]() ![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Sep 2004
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 2,533
|
![]() Aspesi, volevo chiederti cosa pensi del contenuto di questo articolo apparso oggi, sul Corriere
http://www.corriere.it/editoriali/11...4dbc5f96.shtml Ciao
__________________
"The world is not all science and there are places where science cannot and even should not go. But this lesson has come surprisingly hard to many philosophers and scientists. Scientism is naive and it is hubristic. But, most of all, it’s just plain wrong." H. Allen Orr, review of S. Gould's "Rocks of Ages". "Fra l’altro, dobbiamo chiarire fin dall’inizio che se una cosa non è scienza, non necessariamente è un male. Per esempio l’amore non è una scienza.” - R. Feynman |
![]() |
![]() |
#29 |
Utente Junior
![]() Data di registrazione: Mar 2011
Messaggi: 3
|
![]() ![]() I politici hanno le mani legate, altrimenti vengono eliminati dalla scena politica tipo Domenique Strauss-Kahn
__________________
sincerely ![]() |
![]() |
![]() |
#30 |
Utente Super
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Data di registrazione: Nov 2009
Ubicazione: Terra dei Walser
Messaggi: 4,907
|
![]() @Dark
Di Giavazzi in economia non condivido praticamente nulla. A cominciare dalle privatizzazioni, cui sono ferocemente contrario. E ai correttivi che la politica deve imporre per contrastare gli attacchi speculativi della finanza. Le mie critiche alla manovra sono enormi, ma opposte rispetto alle proposte di stampo liberale di questi articolisti del Corriere (se vuoi sapere come la penso, leggi Mucchetti) Sono in montagna, con la chiavetta ricevo malissimo e non ho tempo per argomentare meglio. Comunque, uno degli errori gravissimi è che la manovra in molti punti non è progressiva, e il peso ricade iniquamente sulla classe media, destinata ad incrementare la già alta percentuale di poveri (come il bollo sui titoli del risparmio, che non è proporzionale all'entità del patrimonio, come dovrebbe essere). Inoltre, non tocca, se non marginalmente emolumenti e privilegi del milione e trecentomila parassiti politici e manager pubblici; ma purtroppo, sarà sempre così, se non si interverrà dall'esterno (società civile) a decidere sui costi della politica, perché è irrealistico pensare che, se dovessero decidere loro, i capponi festeggino a Natale. |
![]() |
Links Sponsorizzati |
Strumenti della discussione | |
Modalità di visualizzazione | |
|
|