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Re: Verso il default
A prendere in considerazione di cominciare a vedere di trovare un terreno da coltivare ne parlavo giusto questa mattina con mia moglie...:D
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Re: Verso il default
Quote:
Questo, lo scrissi l'autunno scorso: Le misure economiche necessarie in Italia (come altrove) sono il risparmio, riduzione del numero di coloro che vivono di politica ed eliminazione dei loro privilegi, tetti agli stipendi, soprattutto di quelli pubblici, nazionalizzazione delle banche commerciali, misure di protezione dalla globalizzazione, disincentivi alle delocalizzazioni e trattenuta forzosa di una parte degli emolumenti più elevati. Ad es. trattenere 1000 euro/mese a chi percepisce più di 10 mila euro, 2000 a chi ne percepisce più di 15000 e 5000 euro a quelli superiori a 20000 euro/mese. Questa trattenuta (non tassa!) dovrebbe essere utilizzata esclusivamente per l'acquisto obbligato dei titoli di stato emessi in sostituzione di quelli in scadenza e resterebbe ai legittimi possessori, assicurando un rendimento pari al tasso dei bund tedeschi, senza alcun spread. Solo così si sconfigge la speculazione finanziaria. I giapponesi, che hanno capito che la cosa peggiore è essere comprati dagli altri e vogliono essere padroni a casa loro, lo fanno senza essere costretti, e tutto l'ingente debito pubblico del Paese è nelle loro mani. |
Re: Verso il default
Dimenticavo:
questi sciacalli, con il loro comportamento e decisioni, determinano il corso dei mercati borsistici. E, scommetterei, che fanno anche insider trading. |
Re: Verso il default
Quote:
Quanto all'essere incompetente puoi dirlo forte... lo ribadisco, non ho mai lavorato in banca e ne vado fiero. E non sono assolutamente un professore di economia... visti i tempi che corrono è bene ribadirlo. |
Re: Verso il default
mi sono espresso in modo sbrigativo e me ne scuso; avrei dovuto mettere " per la persona priva di conoscenze specialistiche..." così si capiva meglio che mi riferivo al caso generale.
la mia critica era rivolta all'articolo di repubblica, formalmente corretto ma molto involuto e teso ad assecondare l'umore del pubblico, non ad informarlo. sul corriere di oggi vi è la stessa notizia riportata meglio. domani metto il link. "contratti truffa" ?! la mia netta impressione, ripeto, è che da tempo si indichino facili colpevoli per distrarre un' opinione pubblica che non ha voglia affatto di capire, bensì di saltare a una conclusione semplice. non è una novità: nel crollo del '29 si accusò il telefono, allora una tecnologia rivoluzionaria, per aver reso rapido l'inserimento degli ordini di vendita. i CDS ad es. sono sicuramente frutto di innovazione finanziaria, intermediati da poche banche, disponibili solo a grossi investittori e autoregolamentati. però la lettura delle loro quotazioni sta diventando molto utile a tutti, non solo agli scommettitori, perchè molto più attendibile dei proclami del politico di turno che vorrebbe essere creduto sulla parola. |
Re: Verso il default
http://news.bbc.co.uk/2/hi/2817995.stm
"financial weapons of mass destruction" E' la definizione più appropriata... Però capisco che in banca vi abbiano insegnato diversamente |
Re: Verso il default
Derivatives are like 'hell'
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Re: Verso il default
Quote:
le armi di distruzione di massa, è un'espressione sì suggestiva coniata dal saggio w.buffet. però non che poi dopo lui se ne sia astenuto, anzi ha comprato opzioni lunghissime per miliardi, attualmente del tutto illiquide. |
Re: Verso il default
Ah beh...se vuoi sguazzare nel fango non puoi uscirne pulito.
Ma ciò non toglie che la definizione sia giusta |
Re: Verso il default
Porto a conoscenza una piccola iniziativa:
http://www.sbankiamoli.it/ |
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