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Re: Verso il default
3 Results summary on the effects of the introduction of the euro
For each of the examined eurozone countries, Table 1 indicates in euros how much higher or lower their per-capita GDP would have been, in 2017 (column 2) and overall (column 3), if they had not introduced the euro. Tab. 1: Effects of the introduction of the euro on GDP in 2017 Eurozone country Effect of euro-introduction on percapita GDP in 2017 Effect of euro-introduction on GDP in 2017 Germany + 3,390 euro + 280 billion euro Netherlands + 1,116 euro + 19 billion euro Belgium – 920 euro – 10 billion euro Spain – 1,448 euro – 67 billion euro Greece – 3,850 euro – 41 billion euro Portugal – 5,482 euro – 56 billion euro France – 5,570 euro – 374 billion euro Italy – 8,756 euro – 530 billion euro https://www.cep.eu/fileadmin/user_up...and_Losers.pdf |
Re: Verso il default
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l'articolo è affidabile, così come erano affidabili i conti del reddito di cittadinanza che i grillini presentavano in campagna elettorale. quelli "bollinati dalla ragioneria dello stato!!!!!":spaf: quello che è sbagliato è "solo" il metodo, che si può riassumere in " se mia nonna avesse le ruote...". i dettagli a richiesta, però in un consesso di chimici fisici sarebbe il tentativo di considerare reversibile una trasformazione che non lo è. ex falso sequitur quodlibet. |
Re: Verso il default
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cepStudy20 Years of the Euro: Winners and Losers An empirical study Alessandro Gasparotti und Matthias KullasFebruary 2019 |
Re: Verso il default
è parecchio più complicato e allo stesso tempo più semplice. per avere un numero ad effetto, si costruisce un paese immaginario, formato da una somma di altri paesi extra euro, in modo che precedentemente questo abbia avuto la stessa crescita dell'italia.
e poi si vede come questo paese sintetico si è evoluto dall'euro in poi. è ovvio che : correlazione non è causazione. una estrapolazione del genere la puoi fare per un anno forse, non certo per vent'anni, in quanto si ignora completamente quello che in vent'anni è stato fatto o non fatto nel paese reale e anche nei paesi che formano il paese "sintetico". Se vogliamo credere sia tutta colpa dell'€, o tutta colpa della Cina, va bene, c'è chi crede alle sirene, ok tutto. La realtá è più complessa, e le cause sono molteplici. Nessuno ha la bacchetta magica, e se qualcuno millanta di averla, mente e vi sta prendendo in giro. Punto |
Re: Verso il default
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Per ora ci sono solo le discenderie (lunghe ovviamente più di 5 metri. Di scavi per le canne parallele non risultano nemmeno a me. Toninelli per primo, non sa riconoscere un talpaio da una galleria, poi ognuno tira acqua al suo mulino. |
Re: Verso il default
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Che similmente al TAP si traduce in "Eh, mi spiace ma ora dobbiamo farla". Ci spenderanno solo qualche altro soldo per fare finta di rifare un progetto. |
Re: Verso il default
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:rolleyes: C'è forse qualcosa di meglio della pratica e dell'esperienza?:rolleyes: Forse sarebbe buona cosa studiare Galileo. Che è colui che ha inventato il metodo sperimentale, su cui si fonda la scienza. Secondo questo metodo, un’affermazione è vera se è verificata dagli esperimenti e non se si basa sulla teoria scientifica conosciuta. Gli esperimenti sono il banco di prova di un modello o una teoria: fino a quando la verificano, la teoria è vera; basta un solo esperimento che la contraddica per renderla falsa. :hello: |
Re: Verso il default
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Che L'Euro sia stato "cucito addosso" alla situazione con riforme strutturali già varate dei tedeschi, è un fatto non contestato generalmente. Che in Italia l'Euro, come contropartita alla sua poderosa funzione di paracadute nei confronti di eventi epocali come il crack della Parmalat o cose simili (meno male che c'era), si sia di fatto accompagnato ad una pesante perdita del potere di acquisto reale delle persone, in media, è incontrovertibile. Che ciò non sia dipeso dalla moneta unica in sé, quanto dall'incapacità di capire e gestire in modo adeguato il passaggio fatto dai governi italiani immediatamente successivi alla sua entrata in vigore, a mio avviso è parimenti un fatto. Anche la creazione di un Parco Nazionale può tradursi nella rigida applicazione di una serie di vincoli, che limitano in nome della doverosa e irrinunciabile tutela ambientale la possibilità di azione, di movimento e di attività economica degli abitanti limitrofi o all'interno del parco, o in uno straordinario volano per un nuovo tipo di sviluppo e per la creazione di un indotto qualificante e durevole. Dipende da chi sono i Direttori del nuovo Parco, e da chi sono i membri delle Giunte Comunali dei paesi interessati e limitrofi. |
Re: Verso il default
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se sommi quelli che hanno il segno + e poi sommi quelli che hanno il segno meno cosa ti viene fuori? Perchè esamini solo 8 paesi dell'area Euro? Il Regno Unito non è mai entrato nell'Euro in quale posizione lo poni? A volte mi sembrate come quelli che si eccitavano guardando il catalogo della PostalMarket.:D |
Re: Verso il default
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Non è mica un gioco a somma zero... L'Europa è mediamente arretrata (al suo interno, qualcuno ci ha guadagnato e molti altri hanno perso. Punto! |
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